Casa Notizia La sceneggiatura perduta di Ridley Scott è stata fatta la considerazione: i fan probabilmente non impressionati

La sceneggiatura perduta di Ridley Scott è stata fatta la considerazione: i fan probabilmente non impressionati

Autore : Michael Apr 06,2025

Questa settimana segna il 40 ° anniversario di *Dune *di David Lynch, un film che, nonostante la sua iniziativa delusione al botteghino da 40 milioni di dollari al momento della sua uscita il 14 dicembre 1984, ha coltivato un culto dedicato successivo negli ultimi quattro decenni. Ciò è particolarmente notevole rispetto al recente adattamento in due parti di Denis Villeneuve dell'iconico romanzo di Frank Herbert. L'annuncio del famoso regista David Lynch che ha preso il timone da Ridley Scott nel maggio 1981, poco dopo la partenza di Scott, è stato un momento significativo nella storia del progetto.

Fino a poco tempo fa, non si sapeva poco sulla versione di * dune * che Ridley Scott ha sviluppato per il produttore Dino de Laurentiis prima che Lynch subentri. Grazie agli sforzi diligenti di TD Nguyen, una bozza di 133 pagine del film * Dune * non prodotto di Scott, scritto da Rudy Wurlitzer, è stato scoperto all'interno degli archivi di Luck Coleman al Wheaton College e ha condiviso con questo autore.

Quando Ridley Scott si è unito al progetto in seguito al successo di * Alien * nel 1979, Frank Herbert aveva già realizzato una sceneggiatura in due parti che era sia fedele al materiale di origine e impegnativa per adattarsi alla cinema. Scott, dopo aver considerato alcune scene della sceneggiatura di Herbert, ha arruolato Wurlitzer per una riscrittura completa, con l'obiettivo di creare una visione cinematografica che sarebbe stata la prima parte di una serie in due parti.

Rudy Wurlitzer, che riflette sul processo di adattamento in un'intervista del 1984 con la rivista Prevue, lo ha descritto come uno dei compiti più impegnativi che aveva intrapreso. "Ci è voluto più tempo per abbatterlo in uno schema funzionante piuttosto che scrivere la sceneggiatura finale", ha detto. "Abbiamo mantenuto lo spirito del libro ma, in un certo senso, l'abbiamo rarefatto. Abbiamo intervenuto una sensibilità in qualche modo diversa."

Ridley Scott, in un'intervista del 2021 con *Total Film *, ha espresso fiducia nel loro lavoro, affermando: "Abbiamo fatto una sceneggiatura e la sceneggiatura è piuttosto fottutamente buona".

Le ragioni alla base del crollo del progetto * Dune * di Scott sono state sfaccettate, comprese le sfide emotive dopo la morte di suo fratello Frank, la riluttanza a filmare in Messico come richiesto da De Laurentiis, un budget superiore a $ 50 milioni e il fascino del progetto * Blade Runner *. Inoltre, come ha notato il dirigente di Universal Pictures Thom Mount nel libro *un capolavoro in disordine - la dune di David Lynch *, "La versione di Rudy della sceneggiatura non ha ricevuto entusiasmo unanime e luminoso".

Resta la domanda se l'adattamento di Wurlitzer fosse una scarsa esecuzione cinematografica della narrativa espansiva di Herbert o se fosse semplicemente troppo oscura, violenta e politicamente carica di successo commerciale. I lettori possono esplorare la nostra analisi di script dettagliata per formare le proprie opinioni.

Rudy Wurlitzer (87 anni) e Ridley Scott sono stati contattati per questo articolo ma non sono stati in grado o hanno deciso di non partecipare.

Una sfumatura più selvaggia di Paolo

La bozza di * dune * dell'ottobre 1980 si apre con una sequenza da sogno impressionistica di deserti caldi, in cui i vapori di polvere bianca si trasformano in eserciti apocalittici che devastano l'universo, preparando il palcoscenico per "terribile scopo" di Paolo. Lo stile visivo di Ridley Scott, noto per la sua densità e complessità, è evidente in descrizioni come "Gli uccelli e gli insetti diventano un'isteria di movimento", che mostra la sua visione artistica unica.

Frank Herbert's Dune (prima edizione)

Come ha detto Scott a *Total Film *, "Abbiamo fatto un'ottima interpretazione di *dune *, perché i primi giorni lavorerei molto, molto da vicino con lo scrittore. Stavo sempre sfogliando l'aspetto del film su ciò che stava scrivendo."

La narrazione si sposta quindi su Paul Atreides, un bambino di 7 anni con lunghi capelli biondi, che si sveglia da un sogno mentre la pioggia scuote le finestre di Castle Caladan. Affronta il test della madre del reverendo con "The Box", recitando la Litania contro la paura, che si interrompe con la recitazione di sua madre Jessica, mettendo in evidenza il loro legame psichico. La sceneggiatura include immagini vivide di una mano in fiamme, che ricorda la versione di Lynch, sebbene non letterale.

Dopo aver superato il test, Young Paul usa la voce per recuperare una spada da una guardia e quasi uccide Duncan Idaho nel sonno per testare le sue abilità guerriere, incarnando una "innocenza selvaggia". Stephen Scarlata, produttore del documentario *Dune *di Jodorowsky *, osserva, "La versione di Paul di Rudy Wurlitzer è molto più assertiva. Prende attivamente la carica. Vediamo persino un lampo della sua crescita che va da 7 a 21 anni, dove il suo allenamento incessante lo porta a superare Duncan Idaho."

Quando Paolo raggiunge i 21 anni, è descritto come un maestro spadaccino, "bello, carismatico, regale". Duncan, prendendo il posto di Gurney, è ritratto come "più ampio con i capelli bianchi e la barba" e condivide un comportamento umoristico simile alla rappresentazione di Jason Momoa.

Lunga vita all'Imperatore

La sceneggiatura passa quindi a una scena fuori dal castello in cui Jessica osserva un giardiniere che rastrella i ciottoli bianchi in motivi. Improvvisamente, la pioggia inizia a cadere e il giardiniere, cadendo in ginocchio, proclama: "L'imperatore è morto". Questo momento fondamentale, come notato dallo sceneggiatore Ian Fried, aggiunge un nuovo livello alla storia, anche se si discosta dal libro.

La narrazione si sposta quindi nel regno interno dell'imperatore, circondato da cime delle nevi e un circolo mistico, dove i membri delle ventiquattro grandi case si radunano per piangere l'imperatore. La scena diventa mistica mentre l'Imperatore morto parla attraverso un mezzo, lasciando il pianeta Dune/Arrakis a Duke Leto Atreides per combattere l'oscurità di raccolta.

L'oscurità si manifesta attraverso il cugino di Leto, Baron Harkonnen, che, via Feyd-Rautha, propone di dividere la produzione di spezie di Arrakis per evitare conflitti. Leto rifiuta questo, portando a uno scontro in cui il barone pronuncia una linea simile a quella nel film di Lynch: "Chi controlla la spezia controlla l'universo".

Flight of the Navigator

La sceneggiatura include anche una scena a bordo di una gilda Heighliner, in cui un navigatore, una creatura mutata dalle spezie, è descritta in dettaglio, facendo eco ad elementi successivamente visti nel *Prometheus *di Scott. Ian Fried esprime delusione per il fatto che i film di Villeneuve non includessero una rappresentazione simile.

All'arrivo su Arrakis, la fortezza Arakeen degli Atreides è descritta con un'estetica medievale, che ricorda la leggenda *di Scott *. La sceneggiatura enfatizza i temi ecologici, con Liet Kynes che introduce sua figlia Chani e che discute dell'impatto della raccolta delle spezie sull'ecosistema del pianeta.

La sceneggiatura include una nuova scena d'azione in cui Paul e Duncan seguono un agente di Harkonnen in un post commerciale, portando a una lotta per bar. Questa scena, pur aggiungendo azione, è criticata da Scarlata per aver reso Paul troppo invincibile troppo presto, potenzialmente minando la tensione e la crescita centrale nel viaggio del suo personaggio.

La sceneggiatura introduce anche Stilgar, il leader di Stoic Fremen e una scena in cui Jessica levita durante la meditazione, sottolineando le sue capacità di bene.

Wasteland del barone

Il dottor Yueh, dopo aver ricevuto un messaggio segreto, condivide un momento di rimpianto con Paul prima di mandarlo in città. Paul sperimenta visioni dopo aver inalato il vapore di spezie in una tana di spezie di Fremen, incontrando una vecchia crona e un pozzo di sabbia.

Il tradimento di Yueh conduce alla disattivazione dello scudo della casa, permettendo ai comandi della morte di Harkonnen di infiltrarsi nel castello. Paul ritorna ad affrontare un cacciatore di cacciatori, descritto come una creatura simile a un pipistrello con una testa di cobra, che decapita.

Il cacciatore di battute simile alla versione di Ridley Scott è simile alla

Duke Leto combatte i Commando della morte ma alla fine è avvelenato da Yueh. Duncan arriva per salvare Leto ma è ferito a morte. Jessica colloca una capsula a gas velenosa nella bocca di Leto prima della loro fuga, portando a una sequenza grafica e intensa di violenza.

La profonda controversia del deserto

La fuga di Paul e Jessica nel profondo deserto è piena di un'intensa azione, tra cui un incidente e un incontro faccia a faccia con un enorme sandworm. In particolare, questa bozza omette la controversa sottotrama dell'incesto tra Paul e Jessica, che era presente nelle versioni precedenti ed era un punto di contesa sia per Herbert che per De Laurentiis.

La sceneggiatura si conclude con Paul e Jessica che si nascondono in una gigantesca carcassa di verme, in cui Paul si impegna in un brutale duello con Jamis, consolidando il suo ruolo di Lisan al-Gaib. I Fremen eseguono una cerimonia di spezia e Paul viene dato il nome Maud'dib. Chani, vedova di Jamis, accetta Paul come suo nuovo compagno e si uniscono ai Fremen nella loro ricerca per trasformare Arrakis.

Il climax presenta una cerimonia di Water of Life, in cui Jessica diventa la nuova madre reverendo, e Paolo è accettato come il Messia. La sceneggiatura termina con Jessica che chiama un gigantesco sandworm, che accenna al futuro giro di Paul, un elemento chiave Herbert sottolineato come cruciale per la storia.

Conclusioni

Il design di sandworm estremamente fallico di H.R. Giger.

La serie * Dune * di Frank Herbert mirava a criticare i pericoli della leadership carismatica, un tema più centrale per gli adattamenti di Villeneuve rispetto a quello di Lynch. La sceneggiatura di Wurlitzer presenta Paul come un giovane fiducioso che accetta il suo destino come dittatore universale, con personaggi complici come Chani e Kynes che sostengono la sua ascesa per i loro scopi.

Questa sceneggiatura, concepita durante l'ascesa del moderno cinema di fantascienza, potrebbe essere stata troppo ambiziosa e matura per il suo tempo, simile agli orologi *di Zack Snyder *. La visione di Ridley Scott, come ha notato nel 1979, ha cercato di portare sullo schermo la vasta lettori di romanzi di fantascienza, nonostante lo stato sotterraneo del genere.

La sceneggiatura di Wurlitzer, sebbene deviante dal romanzo, offre un approccio visivo e tematico unico, sottolineando elementi ecologici, politici e spirituali. Corregge alcune questioni narrative presenti nel film di Lynch, come le relazioni tra personaggi chiave e il ruolo dell'imperatore nella storia.

L'eredità di questa *dune *non prodotta comprende i progetti di HR Giger e l'influenza sulle opere successive di Scott, come *Gladiator II *. L'adattamento di Wurlitzer, elogiato da Scott come "una decente distillazione di Frank Herbert", rimane un'affascinante esplorazione dei temi del romanzo, in particolare le sue preoccupazioni ecologiche.

Mentre il libro di Herbert si avvicina al suo 60 ° anniversario, i temi del decadimento ambientale, i pericoli del fascismo e la necessità di risvegliare rimangono rilevanti che mai, suggerendo che gli adattamenti futuri potrebbero approfondire questi aspetti.